
Secondo l’Harvard Business, i dipendenti desiderano essere motivati ma dire semplicemente “Ottimo lavoro!” non è abbastanza gratificante, specialmente se lo diciamo spesso.
Quando vuoi davvero gratificare qualcuno, prova a mostrarti curioso rispetto al lavoro compiuto. Prova a dire “E’ davvero interessante, puoi spiegarmi come hai fatto?”.
Mostrando interesse per il lavoro svolto dietro le quinte, onori non solo il risultato ma anche la persona che lo ha conseguito.
Inoltre questo approccio permette di capire in che modo i dipendenti affrontano i problemi, quale parte del lavoro amano di più e cosa li rende più orgogliosi. Tutte informazioni utili quando occorre assegnare i compiti.
Inoltre se il dipendente ha sostenuto dei costi, è importante che questi siano subito riconosciuti. Non solo costi materiali ma anche il tempo sottratto alla famiglia o lo stress “politico” di gestire un progetto ad alta visibilità, parlare di questi aspetti incoraggerà le persone ad essere oneste con te in futuro.
Voi che approccio avete?
Grazie per aver letto l’articolo! Se sei interessato al GDPR e alle realtà industriali che progettano è producono su commessa, ti consiglio i miei testi “Il GDPR è un gioco da ragazzi” e “Engineering To Order” . I testi contengono una grande quantità di modelli e approfondimenti che sono sicuro ti saranno utili.
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