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Scheda Carburante e Fatturazione Elettronica – Proroga

Proroga e nessuna sanzione fino a dicembre.

Della nuova regolamentazione in relazione all’utilizzo della scheda carburante abbiamo già parlato qui.

L’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica a partire dal prossimo 1° Luglio per l’acquisto dei carburanti vedrà un periodo di doppio regime.

La data quindi finale di abrogazione è il prossimo 1° gennaio 2019, quando la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per tutte le operazioni tra privati.

Questo il contenuto dell’emendamento che Forza Italia si appresta a presentare alla Commissione Speciale affinché sia inserito nel decreto Alitalia (atto Senato 297), in accordo alle richieste delle associazioni di categoria.

Quindi sarà possibile utilizzare scheda carburanti per tutta la seconda metà del 2018 senza incorrere in alcuna sanzione.

Parallelamente, la fatturazione elettronica potrà essere utilizzata da professionisti e imprese, ricordandosi però che in questo caso per ottenere detrazione Iva e deduzione dei costi bisognerà pagare con strumenti tracciabili diversi dal contante, ma con un ulteriore opportunità: l’emendamento conferma il credito d’imposta del 50% riconosciuto già dalla manovra 2018 ai distributori di carburanti del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con carte di credito o bancomat dal 1° luglio.

Attenzione, il correttivo al momento si limita al solo comparto dei carburanti. Gli obblighi di certificazione elettronica per le prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti nei rapporti con le pubbliche amministrazioni partiranno senza alcuna deroga dal 1° luglio 2018 così come previsto dalla legge di Bilancio.


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Ryanair – Nuove regole per i bagagli, trolley imbarcati in stiva

La notizia sta facendo davvero il giro del web, a partire da ieri 15 gennaio, la Ryanair cambia le regole per il bagaglio a mano.

La compagnia numero uno in Europa aveva già annunciato da qualche mese l’introduzione di nuove tariffe ridotte per i bagagli da stiva: un unico prezzo e un’unica taglia. I passeggeri che non hanno l’imbarco prioritario dovranno però imbarcare (gratuitamente) il bagaglio a mano più grande trasportando in cabina solo una borsa più piccola.

Può sembrare una notizia da poco conto ma rischia di avere un grosso impatto sull’utenza business che sempre più si affida alle compagnie low cost per rientrare nel budget.

L’obiettivo della compagnia è di ridurre il numero di ritardi causati da troppi clienti che arrivano al gate con 2 bagagli a mano.

A mio avviso c’è l’alto rischio di danneggiare l’esperienza di chi effettua trasferte di lavoro in giornata o caratterizzate da tempistiche definite in quanto la nuova politica porterà all’allungamento dei tempi sia per il check-in sia all’atterraggio, quando sarà necessario attendere il bagaglio al nastro trasportatore.

Per portare con sé il bagaglio a bordo senza mandarlo in stiva, dal 15 gennaio 2018 è dunque necessario l’acquisto di un biglietto Plus, Flexi Plus, Family Plus o con imbarco prioritario. Tutti gli altri passeggeri potranno trasportare in cabina la borsa più piccola e mettere in stiva gratuitamente il bagaglio più grande.

Da un punto di vista logistico, al gate saranno presenti due file: Imbarco prioritario/2 borse e imbarco non prioritario/1 borsa. Il diritto all’imbarco prioritario può essere acquistato a 5€ al momento della prenotazione, oppure aggiunto successivamente a 6€ fino a un’ora prima della partenza del volo tramite l’app Ryanair.

Per quanto riguarda dimensioni e pesi :

* Valigia di dimensioni massime pari a 55x40x20 centimetri (il classico trolley piccolo) per un massimo di 10 Kg;

* un piccolo collo (borza, zaino, borsetta, borsa laptop, ecc.) di dimensioni massime 35x20x20 centimetri.

Cosa ne pensate? Continuerete ad viaggiare con Ryanair per lavoro?


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